Le famose uova 🥚 nere sono la specialità gastronomica della valle vulcanica di Owakudani , la cosiddetta “Grande Valle Bollente”, che si è formata circa 3000 mila anni fa a causa di una violentissima eruzione da parte del monte Fuji.
Dello scenario apocalittico di questa valle “infernale”, sono rimasti oggi solo vapori sulfurei e pozze d’acqua bollente, troppo calde per poter essere utilizzate come terme.
Grazie alla sua indiscussa unicità però, questo scenario viene molto apprezzato dai turisti.
Sono migliaia i visitatori, provenienti da tutto il mondo, che si recano a Owakudani, per lanciarsi in attività insolite, come ad esempio l’assaggio delle famosissime uova nere!
Dette “Kuro-tamago” , le uova nere, sono in realtà semplici uova di gallina, bollite nelle acque sulfuree della valle; la reazione chimica, generata dal contatto con il solfuro d’idrogeno, fa si che il guscio delle uova venga tinto di nero… Ecco svelato il mistero delle uova nere!
È possibile raggiungere il luogo in cui vengono bollite le uova a piedi oppure in funivia e, una volta arrivati sul posto, si può assistere al rituale della cottura, che si conclude poi con l’assaggio delle uova.
Questo insolito piatto esotico si può trovare già pronto anche nei ristoranti e negozi della zona. 🍳
Le uova nere sono diventate talmente famose, che è stato addirittura costruito un monumento a forma di uovo gigante, vicino all’ingresso principale della valle!
Le uova nere giapponesi fanno bene alla salute? La leggenda
Secondo una tradizione giapponese, chi mangia le “kuro-tamago” ottiene un beneficio particolare: gli si allunga la vita di 7 anni!Ovviamente si tratta solo di una leggenda, che però ha riscosso col tempo un grandissimo successo: tutti coloro che arrivano a Owakudani non vedono infatti l’ora di assaggiare questa specialità, considerata “miracolosa”.
Trattandosi pur sempre di classiche uova di gallina, le proprietà nutritive delle uova nere sono molteplici:
- ferro,
- fosforo,
- calcio,
- magnesio,
- vitamina B12,
- vitamina B6.
Tuttavia, a causa delle altissime temperature delle acque termali, alcuni di questi micronutrienti vanno persi, ma le uova nere rimangono comunque un cibo ricco di proteine, molto saziante e sicuramente interessante per il palato!
La longevità dei giapponesi è nota in tutto il mondo, grazie al loro stile di vita salutare e alla loro dieta equilibrata, che include una vasta gamma di nutrienti essenziali, sali minerali e antiossidanti.
Questa potrebbe quindi essere una delle motivazioni per cui si è diffusa la leggenda “dei 7 anni”.
Uovo centenario e uova nere giapponesi sono la stessa cosa?
Spesso le uova nere giapponesi vengono erroneamente confuse con l’ uovo nero cinese , meglio conosciuto come uovo centenario.
Si tratta però di due alimenti esotici molto diversi tra loro, appartenenti a due altrettanto differenti culture culinarie.
L’uovo centenario è un tipico piatto della cucina cinese, dalle origini molto antiche.
Si tratta di un uovo – anch’esso di gallina -, ma lasciato in questo caso a fermentare per circa tre mesi (100 giorni), in una sorta di marinatura a base di acqua, sale, ossido di calcio e carbone, che gli conferisce il tipico colore scuro.
L’uovo assume una consistenza gelatinosa, che potrebbe non invogliare all’assaggio, tuttavia, i cinesi lo considerano una prelibatezza della loro cucina, grazie al suo sapore forte e deciso.
Questa pietanza si può assaporare sia in purezza sia accompagnata da tofu, zuppe o riso e condimenti vari.
Dunque, l’uovo nero giapponese e quello cinese sono due pietanze molto diverse tra loro, ma – nonostante ciò – entrambe le culture hanno associato l’uovo nero alla longevità.
Anche in Cina infatti, esiste la credenza popolare che consumandone almeno uno, si allunghi la vita di 7 anni.
Gallina nera = uovo nero?
Tra le tante origini, che vengono erroneamente collegate alle uova nere giapponesi, una delle più comuni è che queste uova siano prodotte dalle galline Ayam Cemani, originarie dell’Indonesia, in particolare dell’isola di Giava: 🐓 galline nere estremamente rare e considerate sacre nella cultura asiatica.
Queste galline hanno infatti sia pelle che piume completamente nere e stessa cosa vale per le creste, i bargigli, le zampe e le unghie… quasi tutto insomma, ad eccezione di tre cose: il guscio, il tuorlo e l’albume delle loro uova!
Il guscio delle uova delle Cemani è infatti color crema chiaro, ma spesso gli abitanti indonesiani – per far si che anche questo diventi nero – fanno bollire le uova nelle sorgenti termali per annerirle.
Anche le uova nere giapponesi Kuro-tamago vengono bollite secondo questo procedimento, ma non ci si deve confondere: le uova nere giapponesi non appartengono alla gallina Cemani!
Sperando di aver soddisfatto la vostra curiosità e risposto a tutti i vostri dubbi sulle uova nere giapponesi, concludiamo qui il nostro articolo!
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