Un cetriolo 🥒 ? un kiwi 🥝 ? un melone 🍈 ? Niente di tutto ciò!
L’insieme delle caratteristiche di questi tre frutti dà però vita al kiwano; un frutto versatile, e molto particolare, che si presta per moltissime ricette gustose.
In questo articolo vediamo cos’è il kiwano e da dove deriva, le sue proprietà, e come gustarlo al meglio.
Cos’è il kiwano e da dove deriva
Il kiwano è un frutto esotico con colori eccentrici e dalla forma bizzarra , un po’ allungata: impossibile non riconoscerlo! Il suo nome scientifico è Cucumis metuliferus ed è originario dell’Africa centrale e meridionale.
A causa della sua scorza “appuntita” viene anche detto melone cornuto o cetriolo cornuto .
Quando il frutto è maturo, all’interno della caratteristica scorza arancione brillante, possiamo trovare una polpa verde, piuttosto gelatinosa e dal tipico pattern geometrico, che racchiude i semi.
La coltivazione del kiwano in Italia avviene principalmente al sud.
Per piantare i semi di kiwano è necessario infatti scegliere un luogo esposto al sole e garantirgli una sufficiente quantità d’acqua (almeno due volte a settimana).
Se non si ha intenzione di riprodurre la pianta di kiwano, i semi sono commestibili e possono quindi essere mangiati insieme alla polpa del frutto.
Il termine kiwano viene coniato tra l’Australia e la Nuova Zelanda, dove negli anni ‘30 del secolo scorso ne venne importata la coltura. Se notate una certa assonanza con il nome del kiwi, non state sbagliando: è proprio da lì che nasce il nome.
Il prezzo del kiwano si aggira intorno ai 3 – 4 euro al pezzo, più o meno come il resto dei frutti tropicali che si trovano oggi sul mercato occidentale. Calcolando che pesa 200 – 300 grammi, il suo costo è di 10 euro al kg circa.
🛍 Dove comprare il kiwano in Italia?
Il kiwano non è un frutto esotico molto comune, tuttavia con un po’ di impegno si può trovare anche in Italia!
Si trova nei supermercati ben forniti, nei negozi etnici, negli e-commerce che vendono frutta e verdura etnica o – talvolta – anche nelle aziende ortofrutticole. È più facile trovare il kiwano nel Sud Italia dove, grazie al clima mite, si stanno sviluppando delle coltivazioni del melone cornuto autoctone.
👍 Kiwano: proprietà benefiche
Questo frutto africano, oltre ad essere davvero colorato, ha molte proprietà benefiche per il nostro organismo. Tra le quali:
- Contiene molti nutrienti antiossidanti e antinfiammatori: il kiwano contiene vitamina C, vitamina A, vitamine del gruppo B e luteina e zinco; sono nutrienti capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi che si formano in seguito a reazioni di ossidazione.
- È ricco di ferro: aiuta a mantenere il giusto apporto di questo minerale; inoltre ha anche il potassio, il magnesio e il calcio.
- Aiuta la corretta idratazione: il kiwano è un frutto ricco di acqua (quasi il 90%) che permette di integrare la quota necessaria, oltre all’acqua pura che beviamo normalmente. Questo elemento infatti lo riceviamo anche dai cibi che mangiamo.
- Allevia i disturbi gastrointestinali: sembra che la polpa del frutto kiwano abbia dimostrato di prevenire le ulcere.
- Azione ipoglicemizzante: oltre al suo basso indice glicemico, che non produce quindi il picco di zuccheri nel sangue dopo l’assunzione, si cerca di capire se è un alimento che aiuta ad abbassare la glicemia.
- Azione immunologica: durante uno studio scientifico, pubblicato su PubMed, è avvenuta l’estrazione di due polisaccaridi dalla buccia del kiwano, e si è notato che possiedono attività di potenziamento immunitario.
Vediamo come beneficiare di tutte queste proprietà e come inserirlo nei nostri piatti.
😋 Come si mangia il kiwano? Ricette e alcuni spunti
Questo frutto esotico simile al kiwi trova largo spazio in cucina: si raccoglie tra agosto ed ottobre ed è perfetto per ricette estive e rinfrescanti!
Il sapore del kiwano ricorda quello del cetriolo: dolce, acquoso e poco intenso.
Nel momento di piena maturazione si può sentire anche una nota di banana.
Ecco come utilizzarlo in cucina:
- tagliarlo e mangiarlo: questo è il metodo più semplice, vi basterà un cucchiaino e dopo averlo tagliato potrete raccogliere la polpa, esattamente con un kiwi.
- Fare un estratto: per assumere le vitamine presenti in questo frutto, preparare un estratto di kiwano, unito ad altri frutti, è uno dei modi migliori per idratarsi durante i mesi estivi.
- Guarnire yogurt, frullati e torte: la polpa dolce del kiwano si può usare per guarnire le preparazioni, esattamente come le pesche, le fragole, l’ananas, le albicocche etc…
- Aggiungerlo nelle insalate: così come la mela e il mandarino, anche la polpa di questo frutto esotico spinoso è un’ottima aggiunta nelle insalate estive.
- Fare delle salse: frullando il kiwano con aglio, cipolla, spezie e aromi, si possono fare ottime salse per accompagnare verdure, piatti di pesce o carne.
- Preparare cocktail: questo frutto africano è una perfetta aggiunta ai drink alcolici; insieme a mango, maracuja, limone, frutto della passione… ma anche per creare una variazione di alcolici già esistenti come mojito e margarita.
Perfetto quindi anche per cocktail senza glutine! 😉
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